Storia del bruco e la farfalla

C’era una volta un piccolo bruco che camminava verso una grande montagna. Lungo la strada incontro’ una coccinella che gli chiese “dove vai”? Il bruco rispose “ieri ho fatto un sogno nel quale mi trovavo sulla cima di una montagna e da li’ potevo vedere tutta la valle . Oggi voglio realizzare il mio sogno”. Sorpresa, la coccinella gli disse: “devi essere pazzo! Tu sei solo un piccolo bruco. Per te, un sassolino sara’ una montagna, una pozzanghera sara’ un mare e ogni cespuglio sara’ una barriera impossibile da oltrepassare”. Ma il piccolo bruco era gia’ lontano e non la senti’. La stessa cosa accadde con la rana, la talpa e il topo. Tutti gli consigliarono di fermarsi, dicendo: “non arriverai mai…!”. Ma il piccolo bruco, determinato e coraggioso, continuo’ a camminare. Stremato e senza forze, ad un tratto decise di fermarsi a riposare. Con un ultimo sforzo si preparo’ un posto per dormire quella notte. “Cosi’ mi sentiro’ meglio” disse il piccolo bruco. Ma mori’. Per giorni, gli animali si avvicinarono a vedere i suoi resti. Li’ c’era l’animale piu’ pazzo del mondo, li’ c’era l’ultimo rifugio di un piccolo bruco morto per aver inseguito un sogno. All’improvviso pero’ quel bocciolo grigiastro, si ruppe. Comparvero due occhioni, due antenne e due bellissime ali dai colori stupendi. Era una farfalla! Gli animali restarono senza parole, meravigliati da quella stupenda creatura che in un istante prese il volo e raggiunse la cima della montagna. Il sogno del bruco, diventato farfalla, si realizzo’. Il sogno per il quale aveva vissuto, per il quale aveva lottato, era finalmente diventato realta’.